
03 Set Da Kodak a Nvidia
Quasi sessant’anni fa, precisamente nel 1966, fu scattata la prima foto della Terra vista dalla Luna, grazie ad un apparecchio fotografico installato su di una sonda spaziale senza equipaggio. Questo era stato prodotto da Kodak, azienda nata alla fine del 1800, che per circa 110 anni ha dominato il settore, rappresentando il più grande produttore di apparecchi e pellicole. Negli anni novanta, l’avvento delle macchine digitali determinò l’inizio del suo tramonto, culminato col “fallimento” nel 2012: travolta da quasi sette miliardi di dollari USA di debiti, ricorse alla legge fallimentare cosiddetta Chapter 11, una sorta di amministrazione straordinaria, dalla quale ripartì molto ridimensionata l’anno successivo. In questo decennio Kodak non è riuscita a ritornare al successo degli albori, anzi, recentemente si è riaffacciato il fantasma del fallimento, poiché il suo management ha comunicato grossi problemi con l’enorme debito e la crisi di liquidità.
Nello stesso periodo in cui è iniziato l’epilogo della gloriosa Kodak, è nata “una stella”: Nvidia. La società produttrice di microchip è stata fondata nel 1993 da tre amici ingegneri, che iniziarono la loro attività in un fast food, differentemente da Steve Jobs che avviò la sua Apple nel garage di casa. Per capire il successo del colosso tecnologico, parto col raccontare la storia del suo frontman, Jensen Huang. Proviene da una famiglia di classe media taiwanese che si spostò in Thailandia e subito dopo negli USA , quando lui non era ancora adolescente. Inizialmente frequentò (per errore) un riformatorio religioso dove i ragazzi venivano istruiti ma apprendevano anche la disciplina, la preghiera e il lavoro manuale: vi imparò persino a lavare i bagni e le stoviglie! Huang eccelleva sia negli studi, tanto che al liceo si diplomò brillantemente saltando due anni, che nello sport, infatti divenne un giocatore di livello nazionale nel ping-pong. Dopo la laurea e il master in ingegneria elettrica (durante i quali lavorò anche come cameriere), iniziò la sua carriera nel settore tecnologico nella Silicon Valley: qui conobbe i due colleghi assieme ai quali nel 1993 fondò NVision, nome originario di Nvidia, con un capitale sociale di soli 600 dollari! Oggi quella di Huang e soci è la società a maggior capitalizzazione al mondo, con un valore di circa 4.350 miliardi dollari: è pazzesco se si pensa che solo sette anni fa ne valeva 150, e tre anni fa 350. La quotazione è volata grazie anche ai fondi d’investimento che hanno acquistato le sue azioni, intuendo i futuri successi del suo business e scommettendo dunque sui relativi potenziali guadagni. Sono intuizioni frutto di studi e analisi che non sono assolutamente in grado di affrontare un risparmiatore, il quale dunque difficilmente avrebbe acquistato le azioni di Nvidia sette anni fa. Anche qui sta la differenza fra la gestione del patrimonio “fai da te”, che sconsiglio sempre, e quella assistita da esperti, in grado di tutelare e far crescere i capitali, sfruttando informazioni, studi e analisi per addetti ai lavori.