Il sorpasso

In questi giorni i mercati finanziari hanno festeggiato due nuovi record:

  1. lo S&P500 ha superato i 7.000 punti,
  2. Nvidia è la prima azienda al mondo ad aver oltrepassato un valore di mercato di 5.000 miliardi di dollari USA.

Anche la classifica globale delle persone più ricche non è stata da meno, infatti agli inizi di settembre Larry Ellison, con i suoi 393 miliardi di dollari, ha soffiato il primato a Elon Musk, che con i suoi 383 era quindi staccato di “soli” 10 miliardi di dollari.
Dopo un anno e mezzo di dominio incontrastato, lo scorso 10 settembre Mr. Tesla ha lasciato quindi il passo a “Mr. Oracle”. Ellison, ottantunenne imprenditore newyorkese, è confondatore di Oracle, colosso operante nel settore informatico, specializzato principalmente nello sviluppo di database, hardware e software. In occasione della presentazione dei dati di bilancio trimestrali e della comunicazione delle tante consistenti commesse ricevute (contratti per 450 miliardi di dollari, pari ad oltre tre volte quelle dell’anno precedente), l’azione quotata a Wall Street è salita di quasi il 40% in un solo giorno, e la capitalizzazione della società è volata da circa 680 a 950 miliardi di dollari. Nel contempo Ellison, detentore del 41% delle azioni della sua “creatura”, ha ottenuto un incremento del proprio patrimonio di 100 miliardi di dollari ed è diventato così l’uomo più ricco al mondo. Mai nessuno l’avrebbe immaginato, sapendo che la prima parte della sua vita non è stata brillante, e che la riscossa è cominciata dopo i trent’anni, infatti: 

  1. quando aveva solo nove mesi è stato abbandonato dai suoi, ed è stato adottato e cresciuto dagli zii (l’ha saputo quando aveva dodici anni);
  2. non certo capace a scuola, ha mollato gli studi universitari due volte, senza mai laurearsi;
  3. nel 1977, anno della svolta, ha fondato la Software Development Laboratories, che verrà poi ridenominata Oracle, dal nome del fortunato database venduto alla CIA,
  4. i suoi successi si sono poi allargati anche alle sue passioni: da amante della vela ha finanziato per anni l’Oracle Team USA, conquistando due America’s Cup.

Il suo crescente successo non ha contribuito a far dimenticare il suo pseudonimo “cattivo ragazzo del tech”, affibbiatogli a causa di arroganza e burberità che l’hanno sempre contraddistinto. 
La “sfida” a colpi di miliardi fra Ellison e Musk non è però terminata il 10 settembre ma è proseguita oltre: lo scorso 4 ottobre Musk è infatti tornato al gradino più alto del podio, grazie alla poderosa crescita della quotazione delle azioni Tesla, da 350 a oltre 450 dollari in meno di un mese! Ed è diventato così il primo uomo a valere 500 miliardi!
Dell’aumento della ricchezza dei due plurimiliardari hanno beneficiato anche i risparmiatori che hanno investito in strumenti finanziari gestiti, che hanno acquistato/acquistano società appunto come Oracle e Tesla. Tali strumenti sono “curati” da società di gestione del risparmio, alle quali suggerisco sempre di affidarsi per la tutale e la crescita del proprio patrimonio.