
09 Lug Ritorno al passato
Circa quindi giorni fa la Banca Nazionale Svizzera ha abbassato il tasso di interesse ufficiale a zero, riportandolo così al livello del 2022.
Per quali motivi?
- evitare un ulteriore rafforzamento del franco svizzero, con la conseguente penalizzazione delle esportazioni,
- aiutare/stimolare la crescita economica,
- sostenere l’inflazione, attualmente vicina a zero.
Le decisioni sui tassi di interesse impattano in maniera rilevante su economia e finanza, come abbiamo potuto ben constatare nell’ultimo decennio: vari accadimenti, su tutti Covid e conflitto russo-ucraino, hanno spinto le banche centrali a rapidi cambi di strategia di politica monetaria, quindi ad aumentare e diminuire talvolta pesantemente i tassi di interesse. Ciò ha cagionato parecchi grattacapi agli operatori della finanza, che difficoltosamente sono riusciti ad adattarsi a condizioni sempre diverse. Gli stessi lamentano spesso la scarsa trasparenza delle Banche Centrali e la conseguente difficoltà nel prevedere le loro decisioni sui tassi di interesse. Decisioni che si riverberano anche sulle tasche di risparmiatori.
Il problema sembra però superato (anche se parzialmente) infatti un noto colosso bancario ha comunicato di aver sviluppato, con l’intelligenza artificiale, un “indice di sentiment” in grado di anticipare/prevedere di qualche mese le mosse di FED e BCE, rispettivamente le banche centrali statunitense ed europea.
L’algoritmo è stato creato sulla base di venticinque anni di dichiarazioni, comunicati ufficiali, interviste, blog e audizioni, di vari membri delle due primarie istituzioni, cercando di cogliere persino il tono e il contesto di ogni intervento.
Se con le banche centrali europea e americana lo strumento ha una capacità predittiva alta, con quella giapponese è molto bassa: comunque la certezza assoluta non c’è mai.
In definitiva, prevedere i futuri livelli dei tassi è impossibile, così come lo è per l’andamento dei mercati finanziari in genere.
Per la gestione ottimale dei nostri risparmi non ci resta che diversificare cercando di scegliere gli strumenti finanziari migliori.