Studiare sempre!

Le senatrici a vita Liliana Segre, attivista politica novantatreenne sopravvissuta allo sterminio nazista, ed Elena Cattaneo, sessantaduenne farmacologa di fama mondiale, sono accomunate dall’essere entrambe senatrici a vita: la seconda è addirittura la più giovane della storia della nostra Repubblica, essendo stata nominata nel 2013 a cinquantuno anni. Inoltre sono unite anche in un progetto che le vede dedicare parte del loro tempo a visitare le scuole per incontrare giovani di tutte le età, e trasmettere loro due messaggi molto importanti :

  1. per raggiungere un obiettivo è necessario faticare, superare ostacoli, talvolta fallire, cadere e rialzarsi;
  2. studiare sempre, perché la conoscenza è libertà.

Proprio riguardo allo studio, riporto la parte di un’intervista rilasciata qualche mese fa da Irma Testa, pugile italiana che ha conquistato la medaglia di bronzo all’Olimpiade di Tokyo 2020: “In questi anni mi sono confrontata con tante persone: a volte mi sono sentita in imbarazzo e quando tornavo a casa studiavo per poter dire la mia su argomenti che non conoscevo. Voglio sempre sapere di più e studio di tutto: dalla storia, alla geografia, all’inglese. Sono certa che anche a ottant’anni continuerò a stare sui libri”.
Nella mia ultima Curiosità del 2023 avevo raccontato di un ex medico foggiano che a novantuno anni aveva “conquistato” la sua quindicesima laurea, animato dalla voglia smisurata di conoscenza. La stessa ha stimolato anche Michele Carmosino, settantaseienne di Isernia, a laurearsi per la decima volta quest’anno. A nove “titoli” è arrivato anche il farmacista trentino Giorgio Martini, che, pensando già alla decima, ha dichiarato: “più studio più mi sento ignorante”.     
La conoscenza è per me un valore fondamentale, lo sostengo da sempre. La perseguo quotidianamente perché la ritengo necessaria nella vita personale come nell’esercizio della mia professione di consulente finanziario: il mio settore (come tutti gli altri) è in costante evoluzione, quindi è doveroso studiare per poter offrire sempre risposte precise a persone e imprese.
Della vitale importanza della conoscenza, e più in generale della cultura, sono convinto tanto che da qualche anno:

  1. contribuisco a sostenere la nota rassegna letteraria Resistere, organizzata dalla Libreria Palazzo Roberti, citata nel 2021 fra le più belle del mondo anche dal Financial Times;
  2. con alcuni miei colleghi organizzo mostre temporanee d’arte contemporanea, che trovano spazio nella mia sede lavorativa.

Penso altresì che il desiderio di conoscenza possa essere soddisfatto semplicemente anche leggendo un libro, visitando un museo o ascoltando un audiolibro.
Chiudo questa mia ultima Curiosità del 2024 con una citazione di Socrate, che mi ispira giornalmente: “Il sapere rende liberi, è l’ignoranza che rende prigionieri”.

Auguro a voi e alle vostre famiglie un bellissimo Natale e un 2025 fantasmagorico, anche all’insegna della cultura.