L’anno dei record

Il 2024 è stato certamente l’anno dei record, in molti ambiti: di seguito ne menziono alcuni.

  1. Lo scorso agosto in una miniera del Botswana è stato scoperto il secondo più grande diamante di sempre: 2.492 carati, corrispondenti a quasi mezzo chilogrammo, per un valore di alcune decine di milioni di dollari USA.
  2. Il 19 novembre il dipinto “L’Impero delle luci” di René Magritte è stato venduto all’asta da Christie’s per 121 milioni di dollari USA. È un primato per uno dei più noti pittori del Surrealismo, proprio nell’anno delle celebrazioni per i cent’anni del movimento artistico del quale fecero parte anche Dalì, Mirò ed Ernst. Del prezioso dipinto esistono oltre quindici versioni, la più bella delle quali si trova al Museo Peggy Guggenheim a Venezia.
  3. Il giorno seguente da Sotheby’s, altra prestigiosa casa d’aste, è stata venduta l’opera d’arte contemporanea “Comedian” di Maurizio Cattelan per 6,2 milioni di dollari USA: un prezzo davvero discutibile per “la banana appiccicata al muro con lo scotch”. 
  4. Il 10 giugno il tennista Jannik Sinner è diventato il primo italiano di sempre a raggiungere la vetta della classifica ATP (Association of Tennis Professionals). Grazie a 73 partite vinte su 79 giocate ha realizzato una percentuale di vittorie di oltre il 92%, come pochi tennisti nella storia.
  5. Via Montenapoleone è diventata la via più cara al mondo, superando la Fifth Avenue a New York e New Bond Street a Londra. La nota società di consulenza immobiliare statunitense Cushman & Wakefield ha recentemente pubblicato il suo ultimo rapporto sugli “affitti d’oro” stabilendo che nella prestigiosa via milanese hanno raggiunto lo strabiliante prezzo annuo di 20.000 euro al metro quadro.
  6. Al festival dei record è ben presente anche la finanza con:
    1. il Bitcoin, che dieci giorni fa ha sfiorato i centomila dollari USA (+130% da inizio anno);
    2. lo S&P500 che sta viaggiando sui massimi di sempre, con un valore di circa seimila punti indice (+25% nel 2024). 

Nonostante i diversi episodi di tensione degli ultimi tempi (Covid, conflitto russo-ucraino, conflitto israelo-palestinese, i più preoccupanti) quest’ultimo è comunque salito di quasi il 100% nell’ultimo quinquennio e di oltre il 400% nell’ultimo decennio. 
Concludo quindi citando per l’ennesima volta la frase del Prof. Ruggero Bertelli, docente di Economia degli Intermediari Finanziari all’Università di Siena: “I mercati finanziari oscillano, tentennano, traballano, mentre salgono”.