Previsioni mancate!

Da un punto di vista finanziario il 2023 è stato l’anno delle previsioni mancate: una fronda molto nutrita di esperti del settore aveva previsto una recessione mondiale e una discesa dei mercati azionari dopo un 2022 al cardiopalma. Così non è stato poiché le Borse mondiali sono salite vigorosamente, come testimonia il +22% dell’indice globale azionario. Il 2024 rischia di diventare la fotocopia dell’anno passato. Le più blasonate società di gestione di patrimoni e/o banche avevano annunciato un 2024 molto volatile, che si sarebbe concluso con performance dell’S&P500 (l’indice delle principali 500 società quotate alla Borsa americana) comprese fra -10% (JP Morgan) e +6-7% (Deutsche Bank). Anche se mancano due mesi alla fine del 2024, ed è quindi prematuro tirare le somme, finora il prestigioso indice è salito del 22%! Inoltre è un aumento più che doppio rispetto alla media registrata negli anni delle elezioni negli States. L’Eurostoxx, l’indice azionario europeo, è invece salito di un misero 6%, a testimoniare la distanza economica fra le due aree divise dall’Atlantico.
I motivi sono principalmente tre: 

  1. gli ultimi bilanci trimestrali di gran parte delle aziende USA hanno registrato utili in forte aumento mentre solo metà delle europee ha dichiarato un aumento meno sostanzioso, abbinato anche ad un ribasso del fatturato;
  2. la crescita del Pil americano nell’anno in corso dovrebbe attestarsi su circa il 3%, mentre quella europea pari a un terzo;
  3. l’ipotetica vittoria elettorale di Trump è ben vista per il sostegno all’economia offerto con deficit ben oltre 6% e con la deregolamentazione, quindi “maggiore libertà” (preciso che mentre sto scrivendo la Curiosità odierna mancano cinque giorni all’election day).

La supremazia finanziaria degli USA è facilmente intuibile semplicemente osservando il suo peso nell’indice azionario mondiale, superiore al 50%. Per noi investitori è dunque “obbligatorio” allocare una parte dei nostri risparmi al di là dell’Atlantico, scegliendo correttamente gli strumenti di investimento migliori.