17 Lug Parità di genere
Due mesi fa il mitico club londinese per gentiluomini Garrick ha aperto le porte alle donne dopo quasi duecento anni di storia: fin prima potevano accedervi solamente come ospiti, ora anche da socie. La storica decisione è stata presa dopo che il 60% dei soci ha approvato la proposta su insistenza di una nutrita fronda di essi, fra i quali l’attore Frye e i musicisti Sting e Knopfler. È dunque una prima vittoria del gentil sesso per cambiare il mondo dei club per uomini, che continuano quasi ovunque, nel Regno Unito così come nel resto del Mondo, ad essere gestiti con regole anacronistiche.
La storia dei circoli è plurisecolare: il primo a Londra fu il White’s, fondato alla fine del 1600 da un italiano, mentre il primo del pianeta fu il Circolo degli Uniti di Siena, tuttora attivo nella città del Palio. In origine erano dei ritrovi dove gli aristocratici praticavano il gioco d’azzardo, poi via via si aprirono ad altri interessi fortemente voluti dai propri membri, come politica, cultura e sport.
La parità di genere fa dunque breccia negli antichi club riservati agli uomini, come in molte altre istituzioni e/o situazioni. Ad esempio a fine luglio, il settantesimo anniversario della mitica ascensione al K2 di Lacedelli e Compagnoni sarà celebrato con la medesima scalata ad opera di un team di sole donne: quattro alpiniste italiane assieme ad altrettante colleghe pakistane.
Di parità di genere si discute sempre più insistentemente anche in considerazione all’Agenda Onu 2030: infatti fra i suoi diciassette obiettivi, il quinto ne prevede il raggiungimento.
Anche il mondo della finanza vi è coinvolto, tanto che diversi big della gestione del risparmio (come ad esempio Amundi e Nordea) hanno dato vita a forme collettive di investimento (fondi) che puntano sulle aziende che perseguono l’uguaglianza di genere e che, proprio per tal motivo, sono più profittevoli: il maggior rendimento è testimoniato dall’indice Morningstar Developed Europe Gender Diversity, che appunto le raggruppa. La parità di genere è quindi un tema che anche noi risparmiatori dovremo considerare sempre di più.