Nuove abitudini

Il Regno Unito è attualmente interessato dalla crisi di un ramo del settore horeca, che comprende hotel, ristoranti, bar e catering. Secondo i dati diramati dall’Ufficio Nazionale di Statistica nel primo semestre del 2023 in Inghilterra e Galles hanno chiuso quasi 400 pub, più o meno lo stesso numero registrato in tutto il 2022. Oggi ne rimangono oltre 39 mila, ma dieci anni fa erano 55 mila, quindi di questo passo sono destinati ad estinguersi. Fra i principali motivi, cito: 

  1. il Covid: sono cambiate le abitudini dei britannici, che la sera escono meno frequentemente;
  2. la concorrenza: la diffusione degli wine bar;
  3. l’inflazione: sono aumentati molto i prezzi di birra e vino.

Quest’ultima, dopo oltre un decennio di letargo, è ricomparsa a livelli esagerati, “stimolata” dalla pandemia e dal conflitto Russia-Ucraina. Le banche centrali l’hanno dunque ” rincorsa” a colpi di aumenti dei tassi, variati in due anni da zero o quasi a 4,5% in Europa e 5,25% in USA. Gli effetti collaterali di questa azione rischiano però di diventare dannosi:

  1. il livello dei tassi sui finanziamenti è aumentato al punto che in Italia le richieste di mutuo sono crollate del 29% nel primo trimestre e del 33% nel secondo; di conseguenza sono ovviamente diminuite le compravendite di immobili;
  2. secondo la BCE le domande di prestiti sono ai minimi dal 2003;
  3. i tassi alti frenano gli investimenti delle imprese, che bruciano liquidità per spesare il maggior interesse sul debito;
  4. in USA il tasso di fallimenti ad agosto è salito ai massimi dal 2009 (in piena crisi Lehman Brothers);
  5. il nostro debito pubblico va verso i 3 mila miliardi di euro, quello USA è giunto a 32 mila miliardi di dollari;
  6. il debito globale ha raggiunto il livello record di 307 mila miliardi di dollari USA.


Dato che la crescita economica globale è rientrata a livelli pre-pandemia (secondo il FMI è addirittura la più bassa dal 1990), e l’inflazione sta rallentando parecchio, anche i tassi di interesse dovranno prima o poi adeguarsi, quindi scendere. 

Può essere quindi opportuno investire in obbligazioni a medio-lunga scadenza a tasso fisso per garantirsi un rendimento costante. Per scegliere quali acquistare è ovviamente opportuno affidarsi ad un consulente finanziario.